Il “safeguarding” per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) si riferisce a un insieme di politiche e pratiche finalizzate a proteggere i partecipanti, in particolare i giovani, da abusi e maltrattamenti all’interno dell’ambiente sportivo. Questo concetto è fondamentale per garantire un ambiente sicuro e positivo in cui gli atleti possano partecipare all’attività sportiva.

Le componenti principali del safeguarding includono:

  1. Politiche di protezione: Sviluppare e implementare procedure chiare su come prevenire e gestire situazioni di rischio.
  2. Formazione: Fornire formazione agli allenatori, agli educatori e ai volontari su come riconoscere e reagire a segnali di abuso o maltrattamento.
  3. Reclami e segnalazioni: Creare canali sicuri e accessibili per segnalare comportamenti inappropriati o sospetti.
  4. Monitoraggio e valutazione: Assicurarsi che le politiche siano seguite e che l’ambiente sia costantemente valutato per migliorare la sicurezza.
  5. Coinvolgimento delle famiglie: Educare e coinvolgere i genitori e i tutori nella creazione di un ambiente sicuro per i giovani atleti.

Adottare un approccio di safeguarding è essenziale per promuovere un ambiente sportivo sano e per sviluppare la fiducia tra i partecipanti, e si basa su tre pilastri fondamentali:

  1. L’adozione di un modello organizzativo e di controllo (MOC) dell’attività sportiva, predisposto e sviluppato al fine di definire i protocolli, le politiche e le procedure per prevenire e rispondere agli abusi e alle violazioni del safeguarding.  Il MOC della ASD Canottieri Arno, basato sul MOC promulgato dalla FICK,  è stato approvato nella riunione del consiglio direttivo del 08/11/2024 (disponibile qui).
  2. La definizione di un codice di condotta con l’elenco delle migliori pratiche. Il codice di condotta della ASD Canottieri Arno, basato sul codice promulgato dalla FICK,  è stato approvato nella riunione del consiglio direttivo del 08/11/2024  (disponibile qui).
  3. La nomina di un responsabile di safeguarding (da essere nominato entro il 31/12/2024)

 

La segnalazione di safeguarding può e deve essere fatta da qualsiasi persona che abbia ragione di credere che un bambino, un giovane o un adulto sia a rischio di discriminazione, abuso o negligenza via mail a safeguarding@canottieriarno.it compilando il formulario disponibile qui